Capolavoro ADL… dal suo punto di vista

 

di Vincenzo Di Maso

Dall’Inghilterra pensano che il Chelsea abbia calcato troppo la mano sulla questione Sarri e adesso De Laurentiis, definito “the toughest negotiator in the game right now”, sta rendendo tutto più difficile.
La situazione è a dir poco paradossale, visto che contrattualmente Conte è ancora il tecnico dei Blues e Sarri è ancora legato al Napoli.
ADL aveva affermato che sarebbe stato ragionevole, ma evidentemente i criteri di ragionevolezza sono piuttosto arbitrari.

Il punto è che, dopo la scadenza della clausola di Sarri, il coltello dalla parte del manico è passato ad ADL, che sembra quasi divertirsi a portare avanti un gioco sadico.
Il patron del Napoli sta chiedendo giocatori importanti al Chelsea, oppure vuole che i Blues ipervalutino un calciatore azzurro.
Secondo molti, ADL sarebbe anche capace di non liberare Sarri fino al 2019.

Dall’altro lato, si aspetta l’ufficialità per Jorginho (55 milioni circa al Napoli), con l’affare che si è protratto finché ADL non ha venduto l’italo-brasiliano, a due anni dalla scadenza del contratto, alle SUE condizioni.

I problemi sono invece in entrata. Situazione tesa con Giuntoli: a quanto ci risulta, sia Ancelotti sia De Laurentiis non hanno gradito il fatto che il DS temporeggi così per chiudere le trattative.
Ad ogni modo c’è il problema commissioni. Solo gli ingenui credono alle motivazioni ufficiali: come Verdi a gennaio e Tolisso due anni fa, anche Lainer rischia per saltare per motivi legati alle commissioni agli agenti.

Alla fine De Laurentiis da parte sua è tranquillissimo. Sa che il gap con la quinta e la sesta forza del campionato è abissale, sa anche di avere molte meno incognite di Roma e Inter e che la seconda fascia al sorteggio di Champions dà al Napoli buone chance di arrivare agli ottavi, con conseguente pioggia di milioni.

Il Napoli è una squadra che resta giovane e che è stata toccata poco. Il patron azzurro è pronto a fiondarsi come un pitone su un calciatore importante qualora si materializzasse un affare. In caso contrario la rosa sarà costruita secondo colpi mirati, con l’obiettivo di dare ad Ancelotti un ventaglio maggiore di scelte.

Il tutto, alle condizioni di quella vecchia volpe di Aurelio De Laurentiis.

 

 

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